La storica ed archivista Donatella Bartolini ha condensato i risultati delle indagini nel saggio Campagna, brolo, Parco della Rimembranza: vicende di un lotto suburbano, corredato da numerosissime immagini che documentano l’evoluzione del sito dal XVII secolo al 2018, sotto il profilo cartografico, iconografico, delle personalità di rilievo, dei monumenti nel Parco e del clima storico correlato. La ricerca ha consentito inoltre di analizzare l’evoluzione urbanistica della parte meridionale della città.
L’analisi dell’evento Vaia e dei devastanti effetti che esso ha causato nel Parco, in rapporto al quadro provinciale e regionale, è stata compiuta dal sociologo Diego Cason che ha prodotto un elaborato di taglio antropologico e sociologico dal titolo Gli effetti di Vaia nel territorio feltrino con particolare riguardo al Parco della Rimembranza, corredato da foto e diagrammi. I due contributi sono confluiti nel volume Il Parco della Rimembranza di Feltre da “brolo di San Pietro” alla distruzione di Vaia, a cura di Tiziana Casagrande, autrice di un brano sul cancello del Parco in ferro battuto realizzato nel 1934 dalla ditta Celli-Velo. Il volume, stampato in 1000 copie, è stato distribuito gratuitamente e diffuso tra le biblioteche della provincia di Belluno.
Le vicende del Parco della Rimembranza sono state narrate anche in un video documentario della durata di 20 minuti realizzato, come l’intera immagine coordinata, dalla ditta Metodo Studio srl di Villorba. Il documentario visibile dal sito www.visitfeltre.info/luoghi/parco-rimembranza e trasmesso anche su due monitor posti negli uffici comunali aperti al pubblico, illustra in maniera riassuntiva i contenuti del volume attraverso immagini, documenti, riprese aeree, foto e filmati d’epoca e con l’ausilio di animazioni.
Nella realizzazione del video sono state coinvolte realtà locali tra le quali la Banda città di Feltre, che ha eseguito e registrato la Canzone del Piave a contrappunto musicale, e l’ANA Sezione di Feltre. La storia e le informazioni sintetiche sul Parco della Rimembranza sono state riportate su una stele in acciaio corten dotata di QR code. Quest’ultimo rimanda alle pagine web appositamente predisposte, con banner e grafica coordinata e contenenti ulteriori informazioni e immagini sul Parco con la possibilità di scaricare il pdf del volume e visionare il video documentario anche dal proprio smartphone.
Grazie al progetto è stato bandito il Concorso artistico letterario Vaia – Grande Guerra. Immagini e parole per non dimenticare riservato agli alunni delle scuole elementari e medie delle province di Belluno e Treviso con la partecipazione di 25 classi e oltre 250 alunni che hanno fatto pervenire i loro elaborati grafici e letterari, tutti connotati da grande
sensibilità e inventiva. È stato nominato un vincitore per ciascuna classe delle elementari (1a di Alleghe, 2a di Vodo di Cadore, 3a di Mugnai, 4a di Farra d’Alpago e 5a di Foen) e delle medie (1a B di Cencenighe Agordino, 2a D Gino Rocca di Feltre, 3a A e B dell’Istituto Canossiano di Feltre), con menzione speciale alla 3a B di Giavera del Montello. Alle Scuole vincitrici è stata donata una fornitura di libri per ragazzi sulla Grande Guerra e sui temi dell’ecologia, del clima e della tutela ambientale da destinare alle biblioteche degli istituti.
Le opere artistiche e letterarie degli studenti sono state esposte in una mostra allestita nelle sale del Fondaco delle Biade, chiusa il 27 marzo 2022, comprendente anche la sezione Il Parco della Rimembranza: istantanee dal tempo con riproduzioni di stampe, cartoline, fotografie, carte topografiche, manifesti.