Connessione delle Memorie
Chi

Comune di Enego

Cosa

Studi e Ricerche, Valorizzazione Luoghi – Itinerari, Arti Performative,
Didattica e Formazione, Coinvolgimento e Partecipazione, Comunicazione e Promozione

Dove

Marcesina, Valmaron

Connessione delle Memorie

La Ciclogenesi esplosiva Vaia e la Grande Guerra sono due eventi molto complessi che hanno avuto numerose conseguenze sia sul territorio della Piana di Marcesina e Valmaron, sia sulla popolazione. La comprensione dei singoli episodi legati a tali eventi, accaduti in zone specifiche, non può essere basata sulla semplice visita del luogo ma richiede l’ausilio di illustrazioni didattiche in grado di spiegare tutti i particolari utili ad una corretta interpretazione.

Il progetto “Connessione delle memorie” ha voluto creare un luogo ed un percorso della memoria che valorizzi e concorra alla rigenerazione di località Valmaron e Marcesina, profondamente segnate da una parte dai combattimenti avvenuti durante la Prima Guerra mondiale, dall’altra dalla ciclogenesi esplosiva denominata Vaia (circa 1.000 ettari abbattuti nell’area di Marcesina per un totale di circa 350mila alberi). Il territorio di Enego è stato uno dei comuni maggiormente colpiti da Vaia.

Il progetto connette appieno queste due vicende, valorizzandone il grande valore del patrimonio storico e i valori naturalistico-ambientali, coinvolgendo e sensibilizzando le giovani generazioni, in particolare le scuole di ogni ordine e grado del Comune di Enego. Nelle richiamate località è stato quindi creato un percorso della memoria di circa 7,5 km (Passo della Forcellona / Brustolac / Marcesina).

L’itinerario tematico realizzato con il Progetto è un percorso ad anello che parte e arriva dal Centro Fondo Enego, adiacente al Rifugio Valmaron. Il percorso, ben segnalato, racchiude 7 tappe intermedie nelle quali è possibile trovare una tabellonistica didattica, sculture, sedute artistiche, “finestre” coreografiche su Valmaron e Marcesina e panchine con tavolo: il tutto realizzato in legno di Vaia. Nei punti più in alto del percorso è possibile osservare gli spettacolari panorami visibili sia verso Valmaron che verso la Piana di Marcesina. Un elemento innovativo presente all’inizio del percorso è il pozzo della memoria, ossia una ceppaia dotata di apparato radicale e incavata per raccogliere, da parte di coloro che visitano il percorso, dei pensieri, riflessioni, proposte e azioni che connettano questi due temi.